Oggi parleremo della situazione per cui l’uomo si trova ad essere in rapporto di «comunanza» con gli altri uomini, e proprio di qualche aspetto che riflette tale situazione nella più intima essenza: il dare e il ricevere. Non è ancora, questo, un immergerci nella più riposta profondità della «comunanza» degli uomini. Ma chi ha un po’ d’esperienza, di quanto sia santo il donare come del resto il ricevere con schiettezza, si sente riscaldare il cuore quando se ne parla. Egli potrebbe dire intorno a questo argomento cose grandi e belle; ma se tenta di farlo, si accorge che si tratta solo di qualche casa di ovvio. Pure ciò che è ovvio è proprio quello che c’è di più grande e di più difficile nella vita.
Romano Guardini Lettere sull’autoformazione, Brescia 1994, Morcelliana p.29
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