(….) E sai dove si può imparare qualche cosa che serva alla veridicità del discorso;qualche cosa che altrove non ci sarebbe dato trovare? Nel silenzio e nella solitudine. (….).Ritiriamoci qualche volta in totale solitudine, lontano dagli uomini. Soli in un viaggio; soli nella intimità della nostra camera; soli in una chiesa silenziosa. E qui stiamo veramente in silenzio. C’è una sorta di cicaleccio interiore;anch’esso deve cessare. Sono al cospetto di dio e della mia coscienza:ora possiamo riflettere tranquillamente su una questione importante. Ma lasciamo che la cosa stessa parli; cioè scrutiamola,apriamole il nostro cuore,cerchiamo di giudicare prudentemente di che cosa si tratti in verità. Tutto questo rende la nostra parola, se dobbiamo parlare, più piena e più vera.(…) Così nella solitudine impariamo la sana e giusta maniera di stare tra gli uomini. Il silenzio ci insegna a parlare.
Romano Guardini Lettere sull’autoformazione, Brescia 1994, Morcelliana p.24-26
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