Il
Vangelo di Domenica scorsa parlava di Gesù nel deserto, tentato da
Satana.
In
questo tempo di Quaresima ciascuno di noi si ripropone di combattere,
un po' più alacremente, contro tutto ciò che ci allontana da Dio,
ma spesso la fatica del “digiuno” ci porta a dubitare, a pensare
ai compromessi, a credere di essere da soli nella lotta...
“Polvere”,
un romanzo di G. Donna d'Oldenico (Effatà editrice, 2000),
racconta i dubbi e le fatiche degli abitanti di un villaggio
misteriosamente occupato da signori disposti a soddisfare qualunque
desiderio dei propri sudditi, purché questi acconsentano a servirli
in tutto:
“E
se fossero stati dei demoni, lui […] pensava, anzi, presumeva, si
sarebbe trovato da solo, a lottare contro di loro. Come avrebbe
potuto farcela? Si chiedeva. Avrebbero sicuramente avuto la meglio.
Sbagliava,
perché solo non era. Ma l'angoscia della solitudine, così acuta in
quel momento, determinò il suo scordarsi […] che il suo compito
era distribuire una Grazia non sua, nel modo, con la misura e
l'efficacia di quella Grazia stessa, sempre
compagna e sempre, alla fine, vittoriosa.
[…]”
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