martedì 29 novembre 2011

Voglio solo un posto ai piedi di Gesù

Shahbaz Bhatti ucciso in Pakistan
Ministro cristiano del parlamento per le minoranze, autentico uomo di dialogo, pronto a morire per la difesa dei diritti del suo popolo. 


"Il mio nome è Shahbaz Bhatti. Sono nato in una famiglia cattolica. Mio padre, insegnante in pensione, e mia madre, casalinga, mi hanno educato secondo i valori cristiani e gli insegnamenti della Bibbia, che hanno influenzato la mia infanzia. Fin da bambino ero solito andare in chiesa e trovare profonda ispirazione negli insegnamenti, nel sacrificio, e nella crocifissione di Gesù. Fu l'amore di Gesù che mi indusse a offrire i miei servizi alla Chiesa. Le spaventose condizioni in cui versavano i cristiani del Pakistan mi sconvolsero. Ricordo un venerdì di Pasqua quando avevo solo tredici anni: ascoltai un discorso sul sacrificio di Gesù per la nostra redenzione e per la salvezza del mondo. E pensai di corrispondere a quel suo amore donando amore ai nostri fratelli e sorelle, ponendomi al servizio dei cristiani, specialmente dei poveri, dei bisognosi e dei perseguitati che vivono in questo paese islamico.
Mi è stato chiesto di porre fine alla mia battaglia, ma io ho sempre rifiutato, persino a rischio della mia stessa vita. La mia risposta è sempre stata la stessa.
Non voglio popolarità, non voglio posizioni di potere. 
Voglio solo un posto ai piedi di Gesù. 
Voglio che la mia vita, il mio carattere, 
le mie azioni parlino per me e dicano 
che sto seguendo Gesù Cristo. 
Tale desiderio è così forte in me che mi considererei privilegiato qualora - in questo mio battagliero sforzo di aiutare i bisognosi, i poveri, i cristiani perseguitati del Pakistan - Gesù volesse accettare il sacrificio della mia vita. Voglio vivere per Cristo e per lui voglio morire. Non provo alcuna paura in questo paese."

Intervista al fratello Paul
http://www.youtube.com/watch?v=i2zdjc1Kv6o

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