Se il Signore non costruisce la casa,
invano vi faticano i costruttori.
Se il Signore non custodisce la città,
invano veglia il custode. (Sal 126)
Con queste dure parole inizia il Salmo 126, un salmo insolitamente breve e per questo molto diretto nel contenuto: vana è la fatica dell'uomo, se il Signore non è parte attiva nelle opere che compie!
Senza entrare nel dettaglio del mio vissuto personale, riconosco che ci sono stati momenti in cui il mio solo impegno è stato vano, anche quando è stato espresso in modo totale e faticoso. Quelli sono stati i momenti in cui contavo solo sulle mie forze, e i risultati non rispondevano alle mie aspettative.
A te è mai capitato lo stesso? Probabilmente, sì.
E allora che valutazioni possiamo fare noi, che coltiviamo progetti e diamo avvio ai nostri sogni? Quale posto assegnamo al Signore in mezzo all'affanno ed alla fatica? In quale misura ci sentiamo accompagnati nella realizzazione di un progetto?
Nessun commento:
Posta un commento