giovedì 1 dicembre 2011

Costruisco un soppalco in classe

Manca lo spazio vitale: io occupo spazio con il mio caos e i bambini, cresciuti, incominciano ad essere ingombranti.
La classe è piccola e non ci si muove.
Una mattina mi chiama la vicaria e mi comunica l’arrivo di una nuova bambina … mi arrabbio parecchio: nell’altra terza sono di meno e non hanno neanche il sostegno!!! Provo a far presente la cosa, ma non c’è verso.. il nuovo arrivo è della mia classe.
Va bene, costruisco un soppalco in classe, altrimenti dove la sistemo??
La cosa ristagna in me due giorni e poi ecco arrivare la bimba, un po’ sperduta che mi guarda con aria interrogativa … e allora tutta la rabbia sfuma. Le esigenze dell’accoglienza hanno avuto la meglio sulle preoccupazioni: i bambini felicissimi della novità non ci hanno pensato su e l’hanno accolta senza riserve e io … ho fatto la stessa cosa.
Ci siamo stretti un po’, abbiamo sopportato il disagio, ma al solito ne è valsa la pena!!

3 commenti:

  1. leggendo questo post mi è venuto in mente "Aggiungi un posto a tavola" :-D
    brava maestra! l'accoglienza sempre al primo posto nella classifica della vita! ;-)

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  2. dovremmo imparare dai bambini ad accoglierci con quello che abbiamo, senza costruire nulla in più!

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  3. il post di prima l'avete mandato in missione?

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