Uscire da cosa per mettersi in cammino?
Evento fondante dell’esodo dice «uscita dalla schiavitù», dal peccato, dall’ignoranza di Dio e degli altri… L’incontro con Dio fa uscire e mette in cammino e perciò chiede l’emancipazione (l’«abbandono») del «padre» (e della «madre»), chiede di prendere le distanze dal proprio ideale di paternità / maternità come movimento necessario alla libertà di sé e degli altri.
Chiede insomma una presa di distanza dai legami che ci hanno dato un inizio, anche dal legame con il Creatore, come movimento necessario alla verità dell’incontro / degli incontri che assegnano un senso (una direzione) alla vita.
Questo movimento è necessario per poter incontrare davvero altre persone, ma anche per riuscire a ritrovare nuovamente quelle che ci hanno generato.
Quali distanze abbiamo preso o dobbiamo prendere dal nostro ideale di paternità/maternità per poter incontrare il Signore con una più grande libertà e, quindi in verità?
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