(Mt 25,13)
Accade che un padre provinciale conduca una visita frequente alle comunità che amministra. Accade che tali comunità siano in terra di missione, dove alcuni confratelli operano nel silenzio per innumerevoli anni. Accade che solo Dio conosce i meriti di ciascuno di loro. Accade anche, purtroppo, che Dio chiami a sé costoro, nel momento della festa e della comunione nella fede.
Martedì scorso, 22 Novembre, tre padri cappuccini della Toscana ed un volontario sono incappati in un incidente stradale, durante una visita di missione in Tanzania mentre si recavano ad inaugurare una scuola. Uno dei frati, p. Luciano Baffigi, era il padre provinciale: per mia conoscenza diretta, una persona mite e umile... un'anima bella, al servizio di Dio sulla strada di Francesco.
Il volontario invece era un ragazzo che è andato in missione per vedere la vita con i suoi occhi e, macchina fotografica a tracolla, per rendere la sua testimonianza. Uno come me, insomma. O come te...
Ma oggi in Toscana ci sono frati in preghiera e famiglie nel pianto, perché hanno scoperto che la Missione non è solo gioia ma è anche tristezza. Non è solo fatica ma è anche sacrificio. Non è solo un ricevere ma è anche un dare; magari, talvolta, è un dare la vita.
E questo non è mai facile accettarlo, stando da questa parte delle lacrime.
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