martedì 17 aprile 2012

Il buon giorno si vede dal...


Quante cose belle succederanno oggi? Non parlo di cose straordinarie, ma di quelle quotidiane, quelle che, a non farci caso, spesso passano inosservate...
Francesco Piccolo, nel suo libro “Momenti di trascurabile felicità” (Einaudi, 2010), prova ad elencare, in modo talvolta ironico e scanzonato, talvolta appassionato, tutte quelle piccole cose che rendono bella e piacevole la sua vita:
“Il momento esatto in cui di notte i semafori cominciano a lampeggiare, che vuol dire che ormai le auto sono poche e quasi tutte stanno tornando verso casa. […] un piccolo incidente e il ragazzo in motorino si alza subito perché non si è fatto niente. Tutte le nonne che portano al parco i nipoti e i loro sorrisi apprensivi quando li guardano correre. Le persone che devono cominciare a parlare per dire una cosa importante. Ogni palazzo che ospita uffici ricolmi di lavoro e tutte le vite che ci sono dietro coloro che stanno dietro alle scrivanie. […] L'odore di pane di primo mattino; le macchinette del caffè nel momento in cui vengono spente. Le passeggiate. […] Il numero esatto dei baci che si stanno dando in questo momento. Mi piacerebbe che nessuna porta stesse sbattendo, che nessun essere umano stesse tossendo, che nemmeno un cittadino non si sentisse cittadino e sempre in questo momento che qualcuno stesse dicendo: però com'è bello vivere qui. Anche tra sé e sé”.
E con questa provocazione e questo augurio... buona Giornata!

1 commento:

  1. forse dovresti spiegarlo meglio, a vedere altri commenti c'è qualcuno che non sa (non vuole?)vedere...
    spesso è il nostro sguardo a dare una luce alle cose!
    Buona giornata!

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