
L'importanza della contestualizzazione del testo biblico trova un ottimo esempio in questo singolo versetto, tratto dall'Apocalisse di San Giovanni Apostolo, che venne redatto a beneficio ddi ascoltatori di cultura greca: tra i vari dettagli che lo provano, c'è anche questa faccenda della pietruzza bianca con il nome, che aveva molteplici utilizzi nella vita sociale.
Veniva ad esempio data a coloro che venivano assolti in tribunale da accuse che potevano portare all'esilio o alla pena di morte, in modo che costoro potessero circolare liberamente nella città dopo il processo.
Veniva poi usata per selezionare gli invitati ad uno sposalizio o ad un banchetto, così che la servitù potesse comprendere chi fosse in possesso del lasciapassare per la festa.
Veniva soprattutto assegnata come premio per i vincitori delle gare olimpiche, più o meno come le medaglie dei nostri giorni: al rientro nelle loro città di origine, gli atleti ne traevano gloria morale e sonanti privilegi.
A coloro che vincono la grande sfida della vita, dice San Giovanni, verrà dunque garantita l'assoluzione del Giudice, l'invito alle Nozze dell'Agnello, e il grande premio per la Vittoria. E tutto questo avverrà con la novità di un nome nuovo, intimo e nascosto alle orecchie altrui, noto solo a Dio Padre che ha conosciuto le lotte e le sfide della vita terrena. Quelle lotte, e quelle sfide, che noi stiamo vivendo ogni giorno in attesa della nostra ricompensa alla fine dei tempi.
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